La mia "idea" (chiamiamolo "desiderata") sarebbe quello di tenere il pannello, leggero e flessibile, in un posto piano all'interno (ad es. sopra o sotto un letto, da vedere come non sciuparlo e che non dia impiccio). Non ho supporti né Bimini (ne ho uno particolare anch'esso smontabile velocemente con due pali di carbonio a poppa), né intendo montarne.
Una volta arrivato in rada, se mi servisse energia (e se voglio trattenermi sotto il sole), tirarlo fuori, appoggiarlo delicatamente in un posto soleggiato fermandolo in caso di vento con elastici o simili, e collegarlo al cavo.
Finito il lavoro, oppure in caso voglia salpare, scollegarlo e riporlo dove stava.
Al massimo potrei progettare un sistema a sgancio rapido sulle draglie, ma devo poterlo togliere velocemente e soprattutto poterlo orientare.
Essendo installazione provvisoria, devo prendermi tutta l'energia disponibile e non sprecarla con orientamenti sbagliati o ombre.
Non mi sembra (a pelle) che subirebbe traumi, ma non ho mai avuto esperienze dirette per esserne certo.
In pratica lo userei soltanto in crociera, e soltanto in caso di soste prolungate (rare), per cui forse con una motorata di un'ora e 2 litri di gasolio mi passa la paura (mi sono già risposto da solo).
Aggiungo argomento:
Ho visto questi pannelli "tessili" sul Neo Yacht a propulsione elettrica. Al netto della propulsione (w il naftone), qualcuno ne sa qualcosa?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-06-2023 15:23 da jacques-2.)
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