(03-07-2023 10:40)AndreaB72 Ha scritto: Chapeaux a Pietro che va a 7.5Kn con il Bav 44 a soli 1800 rpm - evidentemente ne sa tanto più di me di come si spinge la barca a motore, o la tripala fissa fa effettivamente miracoli.
Anche io viaggio su quei regimi e i consumi sono molto contenuti: a 1700-2000 mi variano fra i 2.5 l/h ai 3.0 l/h con mare non troppo formato.
Il mio consumo medio in 4 anni è di 2.47 l/h, ma include tutte le ore motore, quindi anche i momenti in cui sono in folle o entro/esco dai porti (anche se non è tanta roba).
Ovviamente anche i miei calcoli verificati ad ogni pieno, tiene conto di tutte le ore motore intercorse fra gli stessi pieni quindi, comprese quelle durante le manovre, quelle per scaldare il motore ed anche quelle a 4 nodi quando ricarico acqua con il desalinatore che ho collegato allo stesso motore.
Insomma il mio rapporto consumi è esatto ma anche elementare, ogni volta faccio il pieno all’orlo con le taniche che così non fa schiuma e poi divido i litri imbarcati per le ore motore.
PS - Per avere il miglior rendimento nonbteorico ma reale ovvero con la barca normalmente carica secondo le proprie esigenze, nel corso del tempo ho regolato l’assetto del mio motore affinchè la spinta dell’elica sia ottimale con la inea di galleggiamento anche durante la spinta.
Nelle barche a motore si regola elettronicamente l’inclinazione del piede per ottenere il miglior risultato, io nel corso del tempo go fatto la stessa cosa mettento degli spessori sotto i supporti motore anteriori fino a trovare l’assetto mogliore che si traduce in miglior spinta e quindi, miglior velocità.
(03-07-2023 10:48)penven Ha scritto: La tripala fissa è un enorme secchio che ti tiri dietro. La volvo stessa produce un ottimo tripala chiudibile che mantiene le prestazioni a motore ed oltretutto non si paga tantissimo sul rating.
Sicuramente per chi fa regate la tripala fissa è un secchio da trascinarsi ed altrettanto sicuramente la volvo, per cercare di accontentare l’estroso parco clienti ha fatto una buona tripala abbattibile ma per chi naviga fuori dal giardino di casa, la tripala fissa è fondamrntale ed indispensabile.
Qualcuno ha toccato con mano la questione anche navigando nel giardino di casa, per esempio quando il 18 agosto di l’anno scorso in Corsica è finito a scogli perchə con la tripala abbattibile della volvo non ce la faceva a risalire mentre io a 1/1,5 nodi con motore a manetta comunque me ne sono andato contro i 70 nodi.
Per il resto è tutto questione di scelta e la scelta intelliggente è quella fatta non secondo la moda ma secondo quelle che sono le proprie esigenze di navigazione e le mie che navigo in oceano o che faccio 30/40 giorni di rada continua senza mai entrare in un porto e quindi soggetto a trovarmi in certe situazioni da cui fuggire in fretta, sono quelle di avere sufficiente spinta dal motore anche in condizioni estreme pur rinunciando ad un nodo di velocità a vela.