(09-08-2023 23:28)ibanez Ha scritto: Mi spiegate come mai per una riparazione simile su uno scafo probabilmente non realizzato con resina epossidica, si tede a usare la resina epossidica?
L’epossidica ha qualità decisamente superiori rispetto alle altre resine (gli si avvicina la resina vinilestere, ma anche nel prezzo) e proprio perché non si sa bene con che materiale è stato realizzato lo scafo (le vecchie barche sono normalmente di resina poliestere ortoftalica, cioè quella più economica), l’epossidica garantisce anche una eccellente adesione su qualsiasi altra resina (al contrario invece della poliestere utilizzata sopra l’epossidica)
(09-08-2023 23:28)ibanez Ha scritto: … una delle caratteristiche della epoxy è che "bagna" con difficoltà il tessuto di vtr, (anche il mat), inizialmente ne viene quasi respinta, sembra idrorepellente
Finora ho usato oltre 30 kg di epossidica di varie marche (da quelle più costose a quelle più economiche) e non ho mai osservato questo fenomeno. Se è una resina per laminazione normalmente fluida (più è fluida e meglio impregna), il tessuto è subito impegnato. Ovviamente dipende anche dalla grammatura del tessuto. Per impregnare un tessuto da 450 gr/mq ovviamente ci vuole più tempo che per impegnarne uno da 120 gr/mq. Ho notato anche che il tessuto con tramatura Twill richiede un pochino più di tempo per assorbire completamente la resina rispetto alla tramatura Plain (cioè bilanciata su entrambe le direzioni).
(09-08-2023 10:08)marangoni raffaele Ha scritto: Ciao.. Io ho chiuso il foro con epox caricata con microfibre e chiuso da ambo le parti sandwich "interno ed esterno" con tessuto biassiale a 3 strati, non ricordo la grammatura del tessuto.
Per quanto riguarda il quesito iniziale di questo post concordo con questa soluzione. Oltre alle microfibre aggiungerei però anche un po’ di fibra di vetro ricavata sminuzzando (con le forbici) un pezzo di tessuto per ottenere filamenti di circa 1 cm di lunghezza. Svaserei un pochino anche i bordi interni ed esterni del foro in modo da creare un tappo inamovibile (se lo spessore lo consente farei anche delle incisioni all’interno del foro per creare maggiore grip).
La fazzolettatura si potrebbe anche evitare pareggiando bene interno ed esterno con lo stucco (epoxi + microsfere cave), ma se proprio la si vuole, allora basterebbero 2 o 3 strati di un tessuto 0-90 (Twill o Plain) da 200 gr/mq (uno strato fa circa 0,1 mm di spessore) con larghezze a scalare (le pezze più piccole vanno per prime). Comunque la rifinitura a stucco è necessaria anche in questo caso (se si vuole un buon risultato anche estetico).