(28-09-2023 13:14)Gabriele Ha scritto: Ghega, qualche giorno fa mi stavano facendo vedere qualcosa sullo schema elettrico di "Argentina", una barca che ha fatto il giro del mondo via Panama. Con capacità batterie generosa, rotta con buona insolazione e l'esigenza di lasciare ogni tanto la barca, tra un tappa e l'altra.
Devono aver fatto un ragionamento simile, avendo anche loro un buon motivo per lasciare le batterie collegate (più valido del non fare la fatica di allungare una mano prima di andare via). E avendo anche l'impianto perfetto, dimensionato all'origine per fare quello che faceva. Hanno scelto anche loro di lasciare corrente, ma hanno preferito predisporre un pannellino di mantenimento, in modo da avere meno energia da dissipare.
La cosa difficile da capire è cosa passa per la testa degli stanziali che vanno ogni sabato al rimessaggio e hanno l'impianto con rattoppi "proprietari". Non so se hanno anche loro 6/800 Ah di batterie, ma si comportano come se prevedessero di assentarsi 6 mesi senza avere il tempo di ripassare dalla barca. Devono anche avere un'assicurazione stellare: per essere sicurissimi di non rimetterci neanche un euro, in caso di distruzione della barca loro e di quelle vicine, a prescindere dall'esito dell'istruttoria.
Ai caraibi, ma non solo li, ci sono migliaia di barche che vengono lasciate con il fotovoltaico collegato, come faccio io fanno la gran parte degli armatori per mesi e mesi.
Giusto per fare un esempio.....non voglio fare nomi (anche se siamo molto amici), ma per esempio il più grande perito e ingegnere italiano che tutti conosciamo e ha un 54 il alluminio, un pacco batteria da 3200 Ah (se non ricordo male) lascia anche lui la barca cosi, 3 anni fa a Grenada, poi Covid ecc,ecc. ora a Panama, e lui ne ha viste, non si limita a leggere AdV o ViF.
Comunque anch'io ho un pannellino con il suo regolatore per la batteria motore, per i servizi spero in San Victory energy
ciaooooooooooo