24-10-2023, 10:08
Supponendo che la chiglia sia robusta, come una normale barca a deriva fissa,la vari più distante possibile, col baglio parallelo alla riva, magari già sollevata un po' inclinata con l' albero che punta il largo, la deriva appoggerà, e magari perchè non si pianti mentre scende il gruista allunga il braccio e la accompagna ad inclinarsi finchè galleggerà sbandata, poi la sganci dalle cinghie e la disincagli o aiutandoti a spinta, visto che dovresti camminare fino a 1,40, o attacchi un gommone ad una drizza e con poco sforzo la trascini al largo. Se temi per l' albero, che sicuramente è strutturato per reggere quello sforzo, in quanto per fare carena è normale legare la barca ad un pontile e farla sbandare tirando la drizza da altro pontile fino ad avere quasi mezzo scafo fuori, puoi attaccare una cima alla bitta verso il largo, la fai passare sotto lo scafo ed uscire dal lato verso la riva, ed il tiro contribuirà allo sbandamento.
Buon varo!!
ps. anche io avevo la barca a Viverone, ormeggiata a Punta Becco nei pontili Comunali poi una sventolata di Valdaosta ha rotto il corpo morto e si è danneggiata irreparabilmente contro il pontile.
Buon varo!!
ps. anche io avevo la barca a Viverone, ormeggiata a Punta Becco nei pontili Comunali poi una sventolata di Valdaosta ha rotto il corpo morto e si è danneggiata irreparabilmente contro il pontile.
