02-12-2023, 07:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-12-2023, 07:38 da opinionista velico.)
C’è pure chi sostiene che invece della mediana va utilizzata la bisettrice dell’angolo di scotta della vela e anche chi sostiene di usare una retta intermedia tra la mediana e la bisettrice. Comunque, qualsiasi riferimento si adotti, questo è solo indicativo per individuare la posizione iniziale del carrello che poi andrà meglio regolato (cioè di fino) in base al risultato che si vuole ottenere dalla vela. Anche se si riduce la superficie velica passando da un genova (con circuito esterno alle sartie) a un fiocco (con circuito interno), non è sempre detto che con venti leggeri il fiocco ci penalizza. Questa discussione è stata aperta chiedendo informazioni sull’angolo di bolina. Se si deve raggiungere un punto sopravvento (come la boa di una regata a bastone o l’agognato porto di arrivo) la riduzione di velocità dovuta alla minore superficie velica potrebbe essere compensata da un migliore angolo di risalita (rispetto al vento reale) quindi da un percorso più breve. Bisogna anche ricordare che aumentando la velocità della barca, il vento apparente ruota verso prua, obbligandoci a poggiare, quindi ad allungare ulteriormente il percorso. In questi casi non è il Log a dirci se abbiamo fatto bene a sostituire il genova con il fiocco o viceversa, ma il GPS che ci indica il valore di ETA (Estimated Time of Arrival).
