(07-12-2023 20:33)tsudgo Ha scritto: Un consiglio e un dilemma.
Nelle cabine ed in dinette ho prese 220V (utilizzabili solo in banchina) ma in tutta la barca ho un’unica presa 12v.
L'inverter in barca è indispensabile. Ovviamente ci si collega tutto l'impianto 220. Quindi le prese in cabina sono incluse. La commutazione banchina-inverter si può fare in diversi modi anche automatici. L'inverter si gestisce all' occorrenza e si accende quando serve in quanto anche a vuoto consuma.
Per la ricarica dei telefoni è anti economico usare le prese 220 quindi riuscire a mettere più punti USB alimentati di 12 volt ed alcuni in cabina è una buona cosa ma serve più agli ospiti meno avvezzi alla vita in barca. Io non ne voglio avere in giro per la barca, possono surriscaldarsi e diventare pericolosi. Quindi li tengo nella zona dedicata e controllata.
Ho tolto sul carteggio la presa 12v accendisigari, ne ho una seconda con presa 12v, sostituendola con una USB doppia. Quindi la zona carteggio è anche area di ricarica, favorita da linee a 12v più corte. All' occorrenza se ne possono mettere di più ma ho anche una multipresa 220 che va con l'inverter o con la banchina. Come inverter ho un 2500-5000 watt che va benone ormai da 5 anni, funziona anche il phone e la nespresso.
Attenzione che comunque una presa USB alimentata a 12 volt se non è dotata di suo interruttore consuma sempre un pochino anche se nulla è attaccato. Meglio quindi che sia presa con interruttore di attivazione. Fare attenzione che dette usb-12v siano adeguatamente potenti per poter caricare i nuovi device più sofisticati, cosa non sempre possibile.
Per il device l'uso del suo caricatore, quindi 220, è sempre ma cosa migliore.