(04-01-2024 08:40)orteip Ha scritto: I nuovi strumenti come i70 non hanno nulla di incorporato ma sono degli MFD (display multi funzione) che devono essere collegati alla rete (SeatalkNg) dove prendono i dati e li visualizzano, per esempio puoi scegliere la pagina del vento, quella della profondità, ecc. ma se alla rete poi non colleghi anche i relativi trasduttori, con l’i70 non vedi nulla.
In sostanza per l’i70 della Raymarine (ma anche per altri strumenti affidabili) l’impianto funziona così:
Passi il cavo di rete Blakbone dal trasduttore log al pozzetto e qui non ti conviene passarlo intero perchè è un cavo che non puoi tagliare in futuro per aggiungere eventuali altri strumenti e quindi, ti conviene prevedere delle derivazioni con le apposite ciabattine dove in futuro pensi che potresti implementare. Io per esempio ho una derivazione dietro la dinette; una dietro il pannello elettrico, una nel vano motore ed una nel pozzetto.
Passato il cavo di rete, da una parte monti il trasduttore del log e lo colleghi alla rete con il suo relativo cavo spur; dall’altra parte monti l’i70 e leggi i dati del log e profondità perchè il trasduttore è unico.
Poi, se in futuro aggiungi il trasduttore del vento, lo colleghi sempre alla rete, in una delle derivazioni che hai previsto, e con l’i70 leggi anche il vento.
Grazie, molto chiaro
(04-01-2024 08:29)bullo Ha scritto: Mia opppppinione il log è più importante di un anemometro perchè mi dice se le regolazioni che faccio sono buone o cattive. sono un caso particolare, sono vecchio dicono, di bolina quando il trincarino va in acqua è meglio ridurre lo dice il log che diminuisci la velocità e troppo ingavonato scarrocci.
Il Dulia 30 è un bel V° IOR di Santarelli se lo porti bene ti darà molte soddisfazioni.-
Sì, confermo che ha un bel passo.
Solo una volta, con mare formato, mi sono trovato un pò in difficoltà, probabilmente dovuto al fatto di non conoscere ancora bene la barca, ho tardato a ridurre le vele, e inoltre, per prendere le mani di terzaroli, bisogna andare all'albero