15-04-2024, 13:02
(13-04-2024, 09:09)sailor13 Ha scritto: Ciao, nelle cime in poliestere il carico di rottura e l'allungamento sono determinati sia dall'anima che dalla calza esterna, e il modo in cui sono intrecciate aggiunge altre variabili. Le tipologie di cime sostanzialmente sono 3, con anima a 3 legnoli, la classica doppia calza, oppure con anima a fili parelleli. La cima a doppia calza è quella che a mio avviso offre le migliori caratteristiche di maneggevolezza e facilità ad essere impiombata. Quella con anima a fili paralleli ha un minor allungamento ed è di solito utilizzata per drizze, ma la differenza di comportamento elastico fra anima (che si allunga poco) e calza esterna (che si allunga di più) la porta ad avere nel tempo un aspetto "bitorzoluto", e non è facile da impiombare. Secondo me al giorno d'oggi, anche per barche da crociera, una drizza in dyneema (ma di quello buono, direbbe chef Mariola) è la soluzione migliore, mentre per scotte e manovre varie sceglierei un buon poliestere doppia calza.
Ciao Sailor13, bentrovato, mi hai incuriosito, si riescono a impiombare anche le cime con anima in fili paralleli? Hai qualche riferimento?
Solo per capire come avviene la tenuta, grazie!
