AndreaB72
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RE: problema anemometro
Il giallo è in corto. Da qualche parte il giallo e il rosso si toccano. Ci sono due piccoli magneti contrapposti che eccitano un sensore ad effetto Hall, per cui esistono due posizioni delle palette nelle quali la tensione è appunto quella nominale (~8V) mentre nelle altre posizioni la lettura deve essere 0V. Quando le palette girano, hai un segnale che alterna 8V e 0V e lo strumento semplicemente misura la frequenza.
Se leggi 8V fissi quindi c'è un corto oppure le palette sono ferme in una di queste due posizioni.
@bullo Che ti devo dire... ne abbiamo già parlato un numero di volte, ma ogni volta ci ribecchiamo il sermone delle vele in stallo di noi poveri incapaci. Quelli bravi (ma bravi davvero...) spendono decine di migliaia di euro per stazioni del vento ridondanti, quindi una qualche utilità ci deve essere, no? Comunque, a parte la comodità di avere la lettura, per esempio per farsi le polari, la stazione del vento serve al pilota automatico. Alle portanti il pilota funziona meglio quando segue il vento reale, per cui sono necessarie sia la direzione che la velocità dell'apparente. Il calcolo del reale poi se fa il pilota direttamente con l'input della STW.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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10-06-2024 10:17 |
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