(20-06-2024 10:31)albert Ha scritto: Allora, anch'io ho vissuto i tempi gloriosi dello IOR, delle volanti e volantine, delle centraline Stearn a 6 vie, dei cilindri idraulici su tutte le manovre ...
A quei tempi andavi in bolina con 4-5 gradi di rake positivo e tornavi in poppa con altrettanti di rake negativo.
Poi arrivò l'ims e l'albero divenne un palo inamovibile ...
Tornando coi piedi a terra, considerato che con le barche di 30 anni fa nessuno andrà a fare i mondiali con equipaggi di professionisti, e che sullo strallo di prua c'è installato usualmente un avvolgifiocco che mal gradisce uno strallo lento al suo interno e che con la sua massa se non è in tensione sufficiente scuote l'albero dalla mastra alla formaggetta, scenderei a più miti consigli con le quote di rake e bend.
Per iniziare, in linea di massima:
Rake con paterazzo appena puntato: 1.5-2 gradi
Prebend con paterazzo appena puntato: 1/4 della dimensione longitudinale del profilo
Bend in lavoro da 2 x prebend a 3 x prebend.
Ovviamente se c'è già una randa, ci si deve un po' adattare al giro d'albero con cui è stata realizzata.
Grazie Albert
Rake è l'inclinazione dell'albero, con profilo ancora rettilineo, e prebend la curvatura del profilo?
Quanto sopra vale solo per gli alberi con crocette ortogonali o anche per armi acquartierati, anche molto acquartierati (al punto che pare che il paterazzo sia previsto solo per regolazione del profilo e non per sostegno dell'albero)?