Ormeggio in rada con previsione vento molto forte

[orteip]

Ormai i 30/35 nodi sono quasi la routine.
Personalmente mi sono trovato diverse volte ad ancorare e prepararmi consapevole dell’arrivo di situazioni pesanti (50/60 nodi) fra cui anche il famoso 18 Agosto 2022 in Corsica.

Ovviamente se posso evito ma facendo solo e sempre esclusivamente rade da oltre 30 anni, il fatto di dover mettere in conto questo tipo di situazioni almeno 1-2 volte l’anno è quasi diventato normale tanto da non destare preoccupazioni a determinate condizioni che quindi escludono l’eliminazioni dei “dipende” anche perchè le situazioni tendono ad evolversi.

Personalmente, quando so che sta arrivando una situazione meteo pesante ed oggi si sa benissimo con ampio anticipo basta non affidarsi ad App dozzinali, la prima cosa che faccio su carte, portolani e direttamente, cerco un ridosso in cui il vento mi mette con la poppa verso il largo.
Il ridosso deve essere per me poco affollato e se reputo che non ho spazio per ruotare con i miei 100 mt di catena, passo oltre e poco importa se devo spostarmi anche di molte miglia.

Soddisfatte le precedenti due condizioni, nell’ancoraggio mi posiziono sempre dietro tutti e soprattutto non in linea con gli altri che ho davanti e poco importa se mi devo ancorare in 25 mt di fondale anzi, anche se fossi solo in rada, escludo sempre a priori i fondali sotto i 10/15 mt che non mi consentirebbero di avere uno smorzamento maggiore della trazione sollevando maggiormente la catena. Anche qui poco importa se stando un pó più lontani dalla costa o non proprio dietro un promontorio, forse potrei avere qualche nodo di più di vento.
Per me in queste situazioni è molto meglio prendere un pó più di vento ma avere più spazio possibile intorno e più acqua sotto la chiglia.

A questo punto ed indipendentemente dal vento che ho al momeno ma sapendo che sono previsti venti importanti, filo sempre tutti i miei 100 mt di catena ed imposto i relativi allarmi: vento maggiore di…; fondale se diminuisce a…; fondale se aumenta oltre i… Tutti allarmi che dagli strumenti attivano 3 sirene esterne, una in cabina di prua, una in dinette ed una nel pozzetto.
Oltre questo, se sono previsti venti oltre i 50 nodi, armo e predispongo a prua una ulteriore ancora “Ammiragliato” pieghevole da 15 kg con uno spezzone di catena di 5 mt.

Se in queste condizioni dovessi arare (ma fino ad ora non è mai successo), a parte il fatto che sarei comunque tranquillo perchè con i mie presupposti significa che dietro non ho nessuno e solo mare aperto, mentre starei arando provvedo a recuperare l’ancora principale, aggiungerei la 2 ancora preparata e rifarei l’ancoraggio.

In ogni caso, seppur non ho mai spedato, arato, ecc., in queste condizioni meteo sono comunque sempre stato fisso di guardia oppure, valutando le condizioni del momento, ho provveduto ad organizzarmi sia di giorno che di notte con quelle che chiamo “ronde di guardia” ovvero, ogni ora o due il giro di controllo.

È un dato di fatto che questa non sia la “regola aurea” ma è esattamente quello che “io” faccio da sempre conoscendo a fondo la mia barca e soprattutto essendomi attrezzato appositamente nel corso delle mie esperienze maturate in oltre 30 anni.