A proposito di regate

[bernardo]

Roberto - Bernardo

La performanza e la lunghezza al galleggiamento sono correlate in modo molto stretto.
La mia forma mentis e didattica mi porta a pensare che questo principio è vangelo nel senso 'nautico'.
Ora se una determinata formula di compenso, o meglio ancora un disegno nato sulla formula porta a premiare certe 'tendenze', o se vogliamo gli stessi buchi che il compenso lascia, questo assume un'altra significato, che va al di là di quello chiamiamolo 'puro' LGL=Vel.

Ci sono mille esempi di barche nate non per uso esclusivo agonistico, ovvero senza il condizionamento di un rating che sia, ove l'interesse performante ha altre direzioni.
Così come vi sono formule di stazze che per determinati disegni di barche viene considerata la media per ragioni in un certo senso valide.

Il punto è che a volte si vuole far mangiare allo stesso tavolo il diavolo con gli angeli.
Per es combinare classifiche overall fra barche di opposte 'idee' è chiaro che genera qualche scompiglio. Per motivi diversi giro 'fisicamente e virtualmente' vari campi di regata per il mondo e le lamentele in tal senso superano in genere tutte le altre argomentazioni.

nel caso specifico della libera, mi viene da ripensare che il 'se' è d'obbligo.
facendo un'analisi storica, dopo che le bestie sono scappate dalla fattoria senza recinto... ecco che 'se' ci avessero pensato prima... avrebbero fatto almeno il recinto. poi magari c'era sicuramente quella bestia che riusciva a passare fra una trave e l'altra del recinto...
insomma in uno spirito 'libero' puoi solo tamponare quando corri ai ripari..