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Messaggio inserito da alberto.ialongo
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Messaggio inserito da albert
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Messaggio inserito da Ferian
Che vuol dire, Albert, incompatibilità fra giro d'albero e giro di ghinda? Suona inquietante.
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Vuol dire che le due curve non si 'sposano'.
Se l'albero è diritto e la curva con cui è stata progettata la vela è pronunciata, quella porzione di materiale eccedente induce un grasso indesiderato nei pressi dell'inferitura; se la randa è steccata anche le stecche sono costrette a seguire questa curva accentuata e dunque forzano sulle slitte.
Viceversa, per completezza, se la curva dell'albero è più pronunciata di quella della vela, il materiale mancante tra le due curve viene richiamato dal grasso di progetto, rendendo la randa più piatta del previsto.
La prima cosa da fare è scoprire quale delle due curve è corretta e poi rimediare quella sbagliata.
Ciao
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ho esattamente lo stesso problema di Ferian...
la randa fatica a salire negli ultimi 4-5 metri (su 14.7)... le stecche le ho solo puntate ed essendo la randa nuova in pentex da crociera (quindi con doppio taffettà) ancora molto rigida, non si vedono pieghe strane... ma sti ultimi 4 metri sono davvero tosti...i carrelli sono nuovi anche loro e sfruttano la canaletta esistente dell'albero, li ho lubrificati bene anche ... dici che il giro di ghinda della randa è troppo pronunciato per l'albero? per tesare bene l'inferitura infatti devo cazzare molto la drizza....
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Sei certo di avere lascato il vang e la scotta?
ciao