fanfulla
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Registrato: Dec 2008
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Alba
X Nausica,
di eterno non ci sono nemmeno le montagne,figuriamoci le barche.
Certo uno dei grandi pregi della costruzione tradizionale consiste proprio
nella possibilità di sostituire pezzo per pezzo;come l'ascia di Noè che ha cambiato cento manici
e venti ferri ma è ancora originale.
Non ho mai pensato che l'epossidica sia un toccasana:
se applicata su legno marcio il marcio rimane e prima o poi peggiorerà.
Mi stupisce sempre la presunta irreversibilità attribuita ai lavori fatti con epossidica.
Questa resina penetra nel legno per frazioni di millimetro, il che significa che levigando un millimetro
ti ritrovi con il legno vergine (per inciso,lo stesso vale anche per 40 anni di pitture a base d'olio).
Riguardo alla rimozioni di chiodi o viti,confermo quuanto scritto in precedenza,anzi,proprio nel caso di viti
messe in fori impregnati con resina(o essendo impregnata la vite stessa),lo scaldare la testa della vite permette
di sciogliere la resina lungo tutta la lunghezza della vite(scalda una vite sulla testa e poi metti il dito
sull'altra estremità e te ne accorgi subito).
Se ,parlando di lamellare,intendi che il legno debba muoversi dimensionalmente al variare delle condizioni
ambientali non mi trovi d'accordo.
Scusa , a chi ti riferisci quando parli al plurale? Ciao.
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25-05-2009 23:31 |
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