Scusatemi se mi intrometto e preciso che non sono un esperto e di legno ne so ben poco,ma secondo il buon senso si sta facendo, come già detto, un grosso sbaglio.
La barca è stata progettata e costruita con una tecnica di quei tempi ora il buon senso mi dice che non è possibile incollare, in parte o tutta, in modo rigido il fasciame sui madieri, pensate a quando la metterà in acqua e le tavole si gonfieranno e adattandosi l'una con l'altra troveranno l'impedimento della saldatura rigida dell'epoxi.
E vero che ci sono barche costruite in legno e epoxi ma si sta parlando di un altro tipo di progettazione costrizione (lamellare).
Vi faccio un esempio perché non si può o non si deve usare su uno scafo di vetroresina i rinforzi di Carbonio? semplicemente per le diverse caratteristiche strutturali dei due materiali, chi a suo tempo faceva questo tipo di lavorazione si è trovato con la barca delaminata. Un esempio Yanneau con il suo Kevlar di rinforzo sui scafi all'inizio ha avuto molte delaminazioni finché non ha trovato una tecnica costruttiva ( che è un segreto industriale)per evitare cio
A differenza invece con legno lamellare e carbonio si è visto con il tempo che queste due fibre sono compatibili se legate con resina , tra loro quindi molti scafi in lamellare hanno la parte intermedia in carbonio.
La mia paura da inesperto è che incollare delle tavole calafatate in modo rigido possa creare delle tensioni sullo scafo pericolose, pensate poi se lo scafo è realizzato in modo misto, vecchi maniera con la nuova maniera(incollato rigido) che scompensi strutturali si possano avere.
Scusate per l'intromissione ma non sono riuscito e trattenermi.
