tornando da nettuno verso fiumicino oggi ho provato un bel range, ad occhio visto che non ho ancora collegato l'anemometro:
partenza con quasi calma piatta e mezz'ora di motore
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poi si alza un pelo di vento che mi spinge di lasco, metto su Tino (st1000 detto pilotino) regolo le le vele e vado tranquillo a 3 kn, molto meglio che a motore! nel frattempo io e annabella ci spalmiamo di crema, si leggono riviste si regolano le vele per cercare quel .2 kn di più. (velocità rilevate con il gps magellan 3000)
dopo un oretta il vento comincia a rinforzare fino a forza 2-3 e gira fino a trovarmelo di traverso bolina larghissima, si va da DIO, 6.5-7 kn di velocità, barca quasi piatta, Tino non fatica nulla io e annabella proseguiamo felici nelle nostre attività benedicendo eolo.
a 12 Miglia da Fiumicino, circa sul traverso dell'inizio della tenuta del presidente, il vento gira deciso da N-W, ovvero in faccia
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, diciamo che come forza siamo al limite della forza 3 (sempre stimata ad occhio), si procede di bolina stretta con tutta la tela e l'andatura comincia a farsi scomoda (per annabella), Tino viene riposto e subentra il manuale.
Rinforza ancora, a questo punto la situazione è a scelta tra falchetta completamente in acqua ed annabella che sbraita o cercare un angolo sbagliato raddrizzando un pelo la barca andando un po' troppo controvento (ovviamente la rotta è andata a farsi benedire tempo fa e si procede bordeggiando), la randa comincia ad essere poco maneggevole visto lo scarsissimo peso sopravento --> una mano di terzaroli.
Procediamo cosi bordeggiando ancora un oretta poi do due rollate di fiocco per provare a stringere un pelo di più ed evitare di passare tutto il lunedi davanti ad Ostia, due ore per arrivare a Fiumara passate a cavallo come dice annabella, ovvero seduto in pizzo in pizzo cavalcando le onde che nel frattempo si erano alzate. alla fine devo dire divertente e molto soddisfacente anche se come velocità pura andavo più lento rispetto a prima (circa 5 kn) però faticoso, impegnativo e, dato l'equpaggio, non particolarmente performante.
Il bello è che per andare a Nettuno due giorni prima mi ero fatto 7 ore di bolina stretta...
Concludendo, quando avevo forza 3 al traverso ero felice, in vacanza, pensavo a come regolare di fino le vele, mi duolevo solo di non avere un frigorifero in barca per delle belle birre ghiacciate; dopo ero impegnato totalmente a portare la barca, ed a raggiungere il porto prima che la pazienza della mia santa fidanzata ragiungesse la fine, divertimento grandissimo e soddisfazione moltiplicata, birra dimenticata e dimenticato anche il panino.
Quindi direi che sono felice con forza 3 al traverso per l'80% delle traversate, lasciandomi un 20% di adrenalina alla fine giusto per arrivare un po' bagnaticcio