Giusto ieri pomeriggio....un esempio di condizioni...estreme...
Appena uscito dal porto mi trovo un 5/6 nodi di brezzolina da NE, cioè quasi perpendicolare alla costa e che mi obbliga a bolinare il più stretto possibile per prendere il largo (…a me piace spegnere il motore il più presto possibile…cioè appena fuori la zona multa
).
Mare con un po’ di onda lunga da N piuttosto fastidiosa, specie sui lati con mure a dritta.
Comunque si camminava a quasi 3 nodi con Randa e Genova.
Allontanatomi a quasi un miglio dalla costa mi metto mure a sx e di bolina larga punto verso il promontorio di Gabicce (Monte San Bartolo).
Il vento comincia a calare e la velocità della barca oscilla tra 1,5 e 2 nodi. La Randa comincia a sbattere quando la barca rolla sotto le ondine lunge da N o il mare confuso alzato dai motoschifari, dai pescherecci che rientrano e dalle spiaggiarole cariche di turisti che fanno avanti e indietro
E’ giunta l'ora di armare il Drifter
Tempo dieci minuti e la grande vela leggera prende il posto del Genova pesante.
Il vento è sceso sui 3-4 nodi reali, ma concentrandosi al timone si mantiene una velocità intorno ai 2-2,5 nodi creando un apparente di circa 5-5,5 nodi che sposta all'angolo di incidenza alla bolina più stretta possibile per un reale che è quasi al traverso.
Davanti l'imboccatura del porto di Cattolica il mare è in ebollizione per via del traffico piuttosto intenso, sia in entrata che in uscita, ma anche di traverso dovuto a quelli che vanno e che vengono dalla zona della Baia Vallugola.
Un attimo di deconcentrazione e mi pianto. Barca praticamente ferma e sballottata
Dopo una ventina di minuti di manovre (e di parolacce
) per farla ripartire, anche provando a cambiare mure, nulla da fare. Ci si muove rispetto alle nasse ma il log segna 00
Una pena!
Arriva la decisione drastica.
Avvolgo il Drifer, accendo il motore e prendo il largo cercando di togliermi dal casino e dal mare confuso.
Vado fuori per circa un miglio (1,5 miglia complessive dalla costa) e finalmente ritrovo 4/5 nodi di brezzolina sempre da NE e il solito mare lungo da N
Spengo il motore, riapro il Drifer e mure a sx stringo il più possibile con apparente di bolina stretta e reale quasi al traverso.
Si torna verso casa camminando sui 2,5 nodi a causa delle onde che, per quanto piccole, sono comunque molto fastidiose.
Comunque si va
e faccio un bordo di quasi 2 miglia giungendo praticamente a circa mezzo miglio sopra l'imboccatura del mio porto e quasi al limite della zona riservata alla balneazione (500 mt).
Avvolgo il Drifeter, viro, riapro, e cerco di ripartire per tornare indietro verso il porto.
Sotto costa il vento è sui 3/4 nodi.
Tento la rotta ideale ma al lasco sono praticamente fermo. La barca rolla, la randa sbatte e il Drifter fatica a stare aperto.
Stringo un po' (traverso), ma la barca fatica a ripartire. 1 nodo di velocità che diventano 1,5 quando si “plana” sull’onda.
Mi guardo intorno e mi rendo conto che ero l'unica barca con gli stracci appesi
Tutti gli altri andavano a motore.
Allora ho seguito il loro esempio.
Rolla Drifer, ammaina Randa e voce a Lombardini
Vi confesso che se il genio della lampada mi avesse offerto una quindicina di nodi (condizioni in cui con il Genova devo prendere la II mano alla randa) avrei accettato immediatamente.