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Messaggio inserito da fabiseb
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Messaggio inserito da felix
ah fabrì... ma che dici???
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a feli',... me spiego
:
tutte le volte che ho appennellato ho passato la notte col timore di dover scappare in fretta ( la prima cosa che faccio, quando passo la notte in rada, con qualsiasi tempo, è di annotarmi la rotta di fuga , sarà una mia fobia, ma in mediterraneo il vento ha il vizio di girare a volte anche di 180 ° ) , dovendo sbrogliare in fretta tutto il marchingegno, o anche semplicemente tirando a bordo entrambe le ancora ancora legate, ma dovendo comunque perdere tempo proprio quando sei con la catena relativamente verticale, da qui la mia decisione di non afettuare più questa manovra. se temo che l'ancora non tenga, tanto, passo la notte a far la guardia. Non discuto assolutamente la validità tecnica dell'appenellamento ( o appennellaggio, o pennellata ?
) , solo preferisco farne a meno, è una mia scelta, ma è chiaro che lo farei se sapessi di dover tenere ad ogni costo la posizione senza possibilità di fuga.
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Hai ragione, salpare diviene più difficile, in effetti uso questa tecnica quando sono in una rada che è protetta per quel tipo di vento e so che potrò attendere che le condizioni migliorino per salpare. Influisce molto anche il tipo di fondo, se è buon tenitore preferisco restare su una sola ancora, se ho dei dubbi appennello. Non uso più l'afforcamento, che da sempre problemi quando la barca ruota sull'ancoragio, e poi lavora sempre solo un ancora.
B.v.