20-08-2009, 18:13
Non ho mai provato una 'roulotte' SO 34.
Ho però provato un Gran Soleil 37 appena uscito dal cantiere.
Barca molto bella dentro.Scafo 'moderno', ormai sono tutti uguali, dei chiattoni triangolari senza slanci di prua o poppa. Mi dicono chela peculiarità di questa barca sia la distribuzione degli sforzi del bulbo su una struttura a 'ragno' come per gli X. Anche qui niente di nuovo. Le barche serie di una volta scaricavano tutte le forze sia di tensione che di compressione su un telaio rigido su cui poggiava l'albero e su cui era appeso il bulbo. Un esempio è il Polaris 37 che ha tale struttura in vetroresina e non in metallo.
Ma torniamo alla nostra 'moderna roulotte'. Se si entrava nell'onda in velocità, a qualsiasi andatura, si sentiva come un tonfo e la velocità scendeva di un nodo. Ciò è comprensibile considerando la assenza di stellatura dello scafo IMS.Era molto difficile farla andare diritta di bolina in quanto piccole modifiche dell'angolo di barra provocavano vistose imbardate, superiori ai 5 gradi. In pratica per timonarla bene ci vuole un timoniere provetto, dotato di grande sensibilità per non fermarla. Anche questo è spiegabile con il cattivo coefficente di finezza di questi scafi.Hanno una buona iniziale stabilità di forma ma tenerli in equilibrio su un fianco rchiede perizia.
Anche questa al lasco e senza onda andava bene. Meglio a mio avviso di uno scafo IOR. Più stabile e probabilmente più veloce.
Insomma pregi e difetti così come con le persone.
Cosa sarà l'optimum? Chi lo scoprisse se me lo facesse sapere....
Ho però provato un Gran Soleil 37 appena uscito dal cantiere.
Barca molto bella dentro.Scafo 'moderno', ormai sono tutti uguali, dei chiattoni triangolari senza slanci di prua o poppa. Mi dicono chela peculiarità di questa barca sia la distribuzione degli sforzi del bulbo su una struttura a 'ragno' come per gli X. Anche qui niente di nuovo. Le barche serie di una volta scaricavano tutte le forze sia di tensione che di compressione su un telaio rigido su cui poggiava l'albero e su cui era appeso il bulbo. Un esempio è il Polaris 37 che ha tale struttura in vetroresina e non in metallo.
Ma torniamo alla nostra 'moderna roulotte'. Se si entrava nell'onda in velocità, a qualsiasi andatura, si sentiva come un tonfo e la velocità scendeva di un nodo. Ciò è comprensibile considerando la assenza di stellatura dello scafo IMS.Era molto difficile farla andare diritta di bolina in quanto piccole modifiche dell'angolo di barra provocavano vistose imbardate, superiori ai 5 gradi. In pratica per timonarla bene ci vuole un timoniere provetto, dotato di grande sensibilità per non fermarla. Anche questo è spiegabile con il cattivo coefficente di finezza di questi scafi.Hanno una buona iniziale stabilità di forma ma tenerli in equilibrio su un fianco rchiede perizia.
Anche questa al lasco e senza onda andava bene. Meglio a mio avviso di uno scafo IOR. Più stabile e probabilmente più veloce.
Insomma pregi e difetti così come con le persone.
Cosa sarà l'optimum? Chi lo scoprisse se me lo facesse sapere....
