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Trainare il tender o no?
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Trainare il tender o no?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Federico 235
ma soprattutto... come mettere un tender (e quale) su una barca di 7 metri?? questo è il mio dilemma vero, visto che ho verificato che senza tender è discretamente fastidioso fare una crociera in italia!!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Per rispondere alla tua domanda, ripropongo la mia esperienza diretta estrapolando altri miei interventi. Concordo che anche le barchette piccole dovrebbero avere un tender. Ma bisogna ingegnarsi.

Barca piccola, niente spiaggetta a poppa e pozzetto angusto...
OK. Compri un tender con la chiglia a doghe. Impari ad arrotolarlo, e gli trovi un posto in gavone, oppure a prua o sotto il vang.
Arrivato a destinazione lo srotoli in pozzetto o sopra il pozzetto (anche di traverso), usando due traverse in fibra o legno. Lo gonfi col compressore, (indispensabile) con o senza batteria incorporata.
Quando é gonfio gli metti il fuoribordo (se c'é l'hai) sul pagliolo o addirittura già fissato sullo specchio di poppa.

A questo punto prendi l' accrocchio che io chiamo 'bilancino', e cioé un insieme di cime o fettuccie da agganciare al tender in punti BEN prestabiliti, e lo agganci al boma in qualche punto particolare tramite golfare o anello di fettuccia.
Per questo bisogna trovare dei punti di fissaggio sul tender e addirittura segnarli con pennarello o nastro autoagglomerante. Come i segni in falchetta per le cinghie della gru.
Quindi il bilancino va 'costruito' in banchina, calibrando lunghezza delle fettucce e punti di fissaggio sul tender, in modo che l'aggancio sia baricentrico, e il tender si sollevi ben equilibrato. Importantissimo per far si che non si ribalti al momento dell'ammainata in mare e soprattutto al momento di issarlo in barca.
Poi tramite il paranchino (ottimo quello di un vecchio vang) si cala il tutto in acqua con il boma adeguatamente sbracciato. Pronto all'uso.

Un consiglio personale. NON utilizzare il paranco della scotta randa. A suon di agganciare e sganciare il grillo sul carrello della rotaia, si rischia che si rompa, si molli oddirittura di dimenticare qualcosa.. Non so cosa succederebbe se il boma si sganciasse in navigazione dalla scotta e finisse di colpo sulle sartie.[u] E non lo voglio sapere.[u] Compratevi due bozzelli e un pò di cima e lasciatelo dentro il sacco del tender insieme al bilancino.

Ovviamente sto parlando di una cosa da me fatta e funzionante da anni... non mi azzardo a farvi fare inconsapevolmente da 'collaudatori' di mie idee strampalate...
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-08-2009 00:30 da Guest.)
30-08-2009 00:13
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