Altamarea: ammiro il tuo entusiasmo,condivido quasi tutto din quello che dici, ma sinceramente credo poco ai tempi brevi. Se ho fretta e soldi da spendere subito, me la compro nuova la barca o magari mi cerco un buon usato che tanto la spesa è simile.
Il costruttore in proprio la barca se la costruisce piano piano, ne partorisce ogni pezzetto, ne cura i particolari... ultima della serie:ho impiegato quasi dieci giorni per costruire i portelli della tuga in rovere, munirli di persianina con zanzariera e sportellino per la completa chiusura, degli stessi ho anche realizzato cornicette e supporti,pomelli e chiusure, guide e sistema di scorrimento... questo è costruirsi una barca a mio avviso, è un continuo pensare, progettare anche solo mentalmente, fare, sbagliare, ricominciare e riprovare, magari bestemmiare contro chi te l'ha fatto fare(te stesso) ma poi la cretaura cresce e ti esalti... se abbatti i tempi è come se tu facessi l'amore in pochi secondi.
Altro concetto: i costi di una costruzione in proprio sono al pari di un buon usato, ma te li razioni come ti pare quindi se li ho vado avanti, se mi mancano... mi limito alle rifiniture ed aspetto tempi migliori. Fatture e scontrini in cartella siccome un domani serviranno per provare sia l'autocostruzione sia che hai operato con materiale acquistato al libero mercato pagando le debite imposte.
Riferendomi a quanto detto per la fornitura dei materiali è ovvio che non si può contare su prezzi scontati come per i cantieri, soprattutto per la epossidica, ma se si cerca, si domanda, se ci si intrufola qui e là... qualche sconticino si ottiene e magari si trova anche del materiale d'avanzo per chi opera in grande, prezioso per noi che si opera in piccolo, anche questo fa parte del gioco del costruttore in proprio.
Ah, io sono del 53.
Buon vento