08-10-2009, 00:37
Scusate diro' la mia, da ultimo . perdonerete sul nascere, se quello che affermero' e' una grossa castroneria
, e per aiutarmi meglio, posto questo thread di un forum di finnisti (il primo a caso):
salve a tutti,
La mia domande è.. quando aumenta il vento e la barca incomincia a diventare un po dura... conviene abbattere l'albero, aprendo così la balumina e facendo scaricare la vela, o aumentare il rake, facendo piegare di piu l'albero, quindi smagrendo la vela e aumentando la tensione in balumina...?
.....sono il meno indicato a rispondere, perché ero abituato a non toccare mai nulla o quasi (anche se ora con il Devotone nuovo mi dovrò costringere a fare un po' di prove per trovare la centratura giusta nelle varie condizioni).
Ma sfrutto l'articolo che xxxxxxx ha scritto per l'area tecnica, dove il principio di base è esposto molto chiaramente.
Eccolo qui, poi leggiti tutto l'articolo, che contiene anche una tabella indicativa delle misure del rake:
'In linea di massima con pochissimo vento si preferisce avere poca tensione in balumina per avere una vela aperta morbida e rotonda mantenendola profonda utilizzando le regolazioni. All’aumentare del vento si tende ad appruare l’albero per chiudere e tendere la balumina, per poi quando le condizioni diventano faticose tornare indietro per riaprire la balumina e scaricare parte della potenza del vento e intanto renderla più magra con le regolazioni'
Credo che questo principio sia sempre valido, ma forse qualcun altro può dirti qualcosa di più....
........
Ma dobbiamo parlare di rake o di Kg in balumina? Infatti bisogna tenere conto del tip prua-poppa e delle lunghezza della . me piacciono più i chili!
......Se posso permettermi.....
E molto difficile trovare il compromesso del quale, a ragione, parla Xxxxxxxxx.
In effetti tutte e due le soluzioni sarebbero sensate però secondo me è meglio dare tensione e far spennare l'albero lateralmente.
Magari fallo spostando una zeppa, in questo modo allontani l'albero dalla deriva e il timone si alleggerisce.
In ultima, hai provato a tirare bene il cunningham? Farai flettere la parte alta ed aprirai la vela.
Ciao
....in questi due giorni ho provato a fare come hai detto tu... va già meglio traslando l'albero in avanti ma il timone, forse per via dei miei modesti 76 Kili, rimane un pochetto duro e la barca sempre orziera... tenendo conto che tengo un rake in media 671/672... e qundi piu basso rispetto al previsto...
Comunque grazie
Ciao
allora devi forse spostare la deriva indietro.
......Ora senza continuare a scrivere, ma mi dite come applicate queste esperienze e regolazioni su una barca da crociera ? Quindi la mia castroneria e': sicuramente l' esperienza sulle derive e' bellissima, ma per condurre una barca da crociera, non serve a niente, xche' e' tutto un altro modo di conduzione e di regolazione. Ok, ok massacratemi pure
, e per aiutarmi meglio, posto questo thread di un forum di finnisti (il primo a caso):salve a tutti,
La mia domande è.. quando aumenta il vento e la barca incomincia a diventare un po dura... conviene abbattere l'albero, aprendo così la balumina e facendo scaricare la vela, o aumentare il rake, facendo piegare di piu l'albero, quindi smagrendo la vela e aumentando la tensione in balumina...?
.....sono il meno indicato a rispondere, perché ero abituato a non toccare mai nulla o quasi (anche se ora con il Devotone nuovo mi dovrò costringere a fare un po' di prove per trovare la centratura giusta nelle varie condizioni).
Ma sfrutto l'articolo che xxxxxxx ha scritto per l'area tecnica, dove il principio di base è esposto molto chiaramente.
Eccolo qui, poi leggiti tutto l'articolo, che contiene anche una tabella indicativa delle misure del rake:
'In linea di massima con pochissimo vento si preferisce avere poca tensione in balumina per avere una vela aperta morbida e rotonda mantenendola profonda utilizzando le regolazioni. All’aumentare del vento si tende ad appruare l’albero per chiudere e tendere la balumina, per poi quando le condizioni diventano faticose tornare indietro per riaprire la balumina e scaricare parte della potenza del vento e intanto renderla più magra con le regolazioni'
Credo che questo principio sia sempre valido, ma forse qualcun altro può dirti qualcosa di più....
........
Ma dobbiamo parlare di rake o di Kg in balumina? Infatti bisogna tenere conto del tip prua-poppa e delle lunghezza della . me piacciono più i chili!
......Se posso permettermi.....
E molto difficile trovare il compromesso del quale, a ragione, parla Xxxxxxxxx.
In effetti tutte e due le soluzioni sarebbero sensate però secondo me è meglio dare tensione e far spennare l'albero lateralmente.
Magari fallo spostando una zeppa, in questo modo allontani l'albero dalla deriva e il timone si alleggerisce.
In ultima, hai provato a tirare bene il cunningham? Farai flettere la parte alta ed aprirai la vela.
Ciao
....in questi due giorni ho provato a fare come hai detto tu... va già meglio traslando l'albero in avanti ma il timone, forse per via dei miei modesti 76 Kili, rimane un pochetto duro e la barca sempre orziera... tenendo conto che tengo un rake in media 671/672... e qundi piu basso rispetto al previsto...
Comunque grazie
Ciao
allora devi forse spostare la deriva indietro.
......Ora senza continuare a scrivere, ma mi dite come applicate queste esperienze e regolazioni su una barca da crociera ? Quindi la mia castroneria e': sicuramente l' esperienza sulle derive e' bellissima, ma per condurre una barca da crociera, non serve a niente, xche' e' tutto un altro modo di conduzione e di regolazione. Ok, ok massacratemi pure

In zwanzig Jahren wirst du dich mehr über Dinge ärgern, die du nicht getan hast, als über die, die du getan hast.
Also, wirf die Leinen und segle fort aus deinem sicheren Hafen. Fange den Wind in deinen Segeln. Forsche. Träume. Entdecke.
Also, wirf die Leinen und segle fort aus deinem sicheren Hafen. Fange den Wind in deinen Segeln. Forsche. Träume. Entdecke.
