mi sembra che la domanda iniziale fosse riferita a un utilizzo 'prettamente crocieristico', no ?
allora Maxale (scusa uso il tuo nome giusto perché era all'inizio del filo
) dice 'novellino, ho 100 unità/tempo da destinare all'apprendimento per poi andare in crociera'
Se la crociera che gli piace è passare di marina in marina a motore, fare la deriva non gli serve a nulla, penso non ci siano dubbi. Vuole andare a motore da un ottimo ristorante al successivo ottimo ristorante? Tanto meglio per lui ha le idee chiare su cosa fare, i giudizi su 'vero velista marinaio, capitano coraggioso vento in faccia blabla' personalmente lasciano il tempo che trovano; in ogni caso sulle 100 unità gli direi usane 60 per imparare a fare le manovre a motore, 10 per un po' di carteggio e navigazione, 30 per imparare un po' a vela su un cabinato.
Il resto all'ingrosso lo si fa con un libretto degli assegni.
Se invece Maxale dicesse: ho le 100 unità e mi devono servire per riuscire a fare due settimane, un mese di crociera in Grecia' Baleari o quel che è, insomma qualche notturna, un po' di ancoraggi, un po' di maltempo, un po' di porti sconosciuti, ecc.
Personalmente gli direi metti 50 unità in manovra nel cabinato (a vela, con brutto tempo, manovre di porto, manovre a motore, uso elettronica, ecc), 25 di manutenzione pratica in barca (manut.motore, resinare qualche pezzo, riparare una vela, ecc.), 20 di teoria varia (carteggio, meteorologia, impianti, ecc), toh restano 5 mettiamoli pure sulle derive: qualche uscita per capire che quando soffia ci si puo' bagnare il sedere secondo me basta
che ripartizioni delle 100 unità dareste nei due casi ?
[?]