14-10-2009, 17:44
L’altro semiguscio speculare al primo ,giusto per semplicità li chiamerò il destro e il sinistro .
Finora supponiamo di avere realizzato il destro . Per realizzare il sinistro ci sono due strade
a)Prendi la tavola superiore la separi (sviti i dadi superiori) da quella inferiore ,la ruoti per la longitudine di 180° e la riavviti su quella inferiore rimetti ,anche questo rovesciato ,il timone originale al suo posto e ripeti tutte le operazioni viste fin qui.
b)Prendi il controstampo ,già realizzato,vi adagi dentro il timone originale .
A questo punto avrai esposta l’altra metà del timone la sinistra appunto .
Plastilina sui contorni e sui fori di fissaggio dell’originale rasatura della stessa PVA etc…
Io ho seguito la b l’unica accortezza ,secondo me obbligatoria , sulla flangia perimetrale del primo controstampo inserire dei perni,si trovano in commercio maschio femmina , almeno quattro ,sei è meglio, in modo che quando separerai i due controstampi li potrai riaccoppiare perfettamente allineati durante la fase di incollaggio dei due semigusci e l’indurimento definitivo della resina .All’interno del controstampo non avranno opportunità di svergolare .Ricordo che l’epossidica continua ad “indurire” ,inducendo tensioni sul pezzo, per 5-7gg .
Se poi come nel mio caso necessita di postcottura sto procedimento è assolutamente indispensabile.
Nota sui perni in questione. Si avvitano sul primo pezzo si lamina addosso il secondo e in uno rimane affogato il maschio nell’altro la femmina.
Il cordone?! altro non è che una spirale plastica quella che si usa per tenere in ordine i cavi elettrici es. quelli dei computers
Qui il pezzo dopo l'infusione
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Un ingrandimento per il tubo spiralato
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Finora supponiamo di avere realizzato il destro . Per realizzare il sinistro ci sono due strade
a)Prendi la tavola superiore la separi (sviti i dadi superiori) da quella inferiore ,la ruoti per la longitudine di 180° e la riavviti su quella inferiore rimetti ,anche questo rovesciato ,il timone originale al suo posto e ripeti tutte le operazioni viste fin qui.
b)Prendi il controstampo ,già realizzato,vi adagi dentro il timone originale .
A questo punto avrai esposta l’altra metà del timone la sinistra appunto .
Plastilina sui contorni e sui fori di fissaggio dell’originale rasatura della stessa PVA etc…
Io ho seguito la b l’unica accortezza ,secondo me obbligatoria , sulla flangia perimetrale del primo controstampo inserire dei perni,si trovano in commercio maschio femmina , almeno quattro ,sei è meglio, in modo che quando separerai i due controstampi li potrai riaccoppiare perfettamente allineati durante la fase di incollaggio dei due semigusci e l’indurimento definitivo della resina .All’interno del controstampo non avranno opportunità di svergolare .Ricordo che l’epossidica continua ad “indurire” ,inducendo tensioni sul pezzo, per 5-7gg .
Se poi come nel mio caso necessita di postcottura sto procedimento è assolutamente indispensabile.
Nota sui perni in questione. Si avvitano sul primo pezzo si lamina addosso il secondo e in uno rimane affogato il maschio nell’altro la femmina.
Il cordone?! altro non è che una spirale plastica quella che si usa per tenere in ordine i cavi elettrici es. quelli dei computers
Qui il pezzo dopo l'infusione
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Un ingrandimento per il tubo spiralato
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