bluebarbjack
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precedenza di notte a vela
dubbio sacrosanto:
la legge fa riferimento a NAVI A VELA, e probabilmente fa ancora riferimento alle navi a vele quadre senza motori ausiliari.
le moderne 'navi a vela' sono mostri con che consumano tanta corrente da necessitare diesel alternatori funzionanti h24, pertanto nulla vieta loro di avere anche i motori di propulsione sempre accesi.
ma restiamo a dimensioni più umane del problema.
data l'attuale predisposizione di molti armatori a lasciare acceso il motore e praticare la navigazione mista vela-motore, peraltro non prevista da codice della navigazione, il problema della precedenza continua a porsi, in quanto:
a) se una imbarcazione a vela naviga a motore DEVE innalzare gli appositi segnali ed accendere le relative luci di notte e pertanto è da definirsi una imbarcazione a motore che deve dare la precedenza ad una imbarcazione che procede solo a vela.
b) se naviga con propulsione mista naviga al di fuori dei parametri previsti dal codice, e pertanto da ritenersi una imparcazione che procede a motore senza i segnali previsti.
poichè le luci assorbono energia, spesso e volentieri di notte i motori restano per lunghi tempi comunque accesi, spesso anche in regata pwer ricaricare le batterie.
certo in regata nessuno si sognerebbe (Sigh!...) di inserire la marcia e pertanto valgono le regole di regata, ma in crociera, chi può verificare che il motore non sia acceso e quindi l'imbarcazione in grado di manovrare a motore e quindi secondo le regole di ingaggio di imbarcazioni a motore?
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29-10-2009 20:53 |
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