Non voglio fare l'uccello del malaugurio, premetto che il fondo del mio beccacino sarebbe stato da cambiare in realtà, svariati punti ridotti a tabacco per metà dello spessore, ed una tecnica molto strana di disposizione del fasciame, per stazza la tavola doveva avere spessore 2cm in costruzione hanno messo due strati di tavole da 1cm, ok per la stazza, ma negli anni hanno tirato diversamente e si sono separate creando vie d'acqua, che non sono riuscito a bloccare con iniezioni di epoxy, dopo 2 cicli di iniezioni e le vie d'acqua che si ripresentavano ho optato per la colla poliuretanica saratoga, che si gonfia, ma meno delle bombolette di schiuma.
Dopo un anno funziona ancora, ma so che è l'inizio della fine per il fondo, e sto già pensando a come fare il lavoro per cambiarlo.
Cosa hai usato come addensante? Silice, microsfere, o cellulosa? L'ultima dicono sia migliore con il legno perchè mantiene mobilità, così come gli stucchi fatti con segatura.
Se hai usato le prime 2 temo che avrai brutte sorprese, ed anche riprendere il lavoro con una fresa non sarà semplice, perchè le frese si bruciano molto velocemente con cariche minerali (altra esperienza negativa). Imho il lavoro che andava fatto era ripassare tutto con una fresa/mortasatrice da 2/3mm e rinvergare anche l'opera viva.