<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da mantonel
Quando si ha l'avvolgiranda nell'albero, la manovra piu'veloce consiste sempre nel mettersi nel vento. Certo se cisono 2 metri di onda e'fastidioso, a prescindere dal tipo di randa. Come detto, mollato il vang e
aperto lo stopper della drizza randa, con questa avvolta su un winch, si comincia la manovra di riavvolgimento, mollando piano piano la drizza.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Intendi, per la rollabile, quello che io chiamo il tesabase? cioè la cima che tira fuori la randa dall'albero?
Ho trovato sempre più efficace la manovella a piede d'albero che il circuito chiuso, è per tutti così o c'è qualche trucchetto da adottare?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Ora, se proprio non ti va di andare al vento, puoi almeno stringere il
vento a 30 gradi e scarrellare/sventare la randa per ridurre la pressione del vento, assicurandoti di avere le mura giuste. Nel caso di albero Selden, devi essere sempre
mure a dritta, perche lávvolgitore e'posto in maniera che la vela possa essere avvolta in un modo specifico. Se vai sul sito Selden capisci meglio.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Quindi comunque con le onde in faccia.
Mure a dritta, non l'avevo ancora realizzato. Credo che il mio sia proprio un Selden. Grazie.