Le autocostruzioni nautiche sono chiaramente regolamentate e, nell'ambito di queste regole, si possono fare (e si fanno) moltissime cose purche' si conoscano e rispettino (e confido che cosi' si faccia) le elementari norme che vi sono elencate.
E' chiaro che (generalizzando) l'incoscienza di qualcuno puo' essere dietro la porta e mi spiacerebbe esserne la vittima, le cronache quotidiane ne riportano ampiamente in tutti i campi.
Questo non vuol dire certamente (lo ribadisco per chiarezza) che l'autocostruttore sia un incapace : tuttaltro ! ci sono fior di autocostruttori che ne sanno molto di piu' degli esperti ma come facciamo ad esserne certi o ad essere certi che questi, sia pure esperti nella tecnica, siano a conoscenza di certi limiti imposti per motivi per la piu' gran parte validissimi ?
Le regole, nel caso delle luci qui discusso, sono espresse nel 'REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PER PREVENIRE GLI ABBORDI IN MARE' che possiamo leggere a questo indirizzo :
http://www.nauticolonnaroma.it/regprevabbo.pdf
a partire da pag 19 nell'allegato 1.
Non mi pare che siano regole difficili da rispettare ma difficile e' poter effettuare con sicurezza le misure richieste per verificarne la rispondenza, e' solo su questo che ho voluto richiamare l'attenzione affinche' non ci si trovi un giorno a chiedersi come mai qualcuno ci ha bastonato pur 'avendo fatto tutto il meglio'.