17-11-2009, 01:19
Può darsi che siano nate autoportanti e sono stati aggiunti i garrocci in un secondo momento, o viceversa.
Può anche essere che siano nate proprio così perché le vele da cattivo tempo devono poter essere utilizzate in qualsiasi condizione, anche con armi di fortuna.
Quindi:
- impiego principale ingarrocciata sullo strallo o sullo stralletto
- impiego di fortuna come vela autoportante (nell'ipotesi in cui lo stallo non possa essere usato).
Le mie vele di prua da cattivo tempo (trinca e tormentina) sono nate autoportanti (con cima da 6 mm di kevlar cucita nell’inferitura) perché vanno in tensione tramite la drizza del fiocco 2 (non avendo, sull’albero, l’attacco per lo stralletto).
Il sistema è però abbastanza complicato da usare in navigazione in condizioni difficili oltre a sollecitare enormemente la puleggia della drizza.
Alla prima occasione che avrò di disalberare (ovviamente per manutenzione...
) cercherò di trovare il sistema di creare un attacco per lo stralletto che vorrei realizzare in tessile. A quel punto farò aggiungere i garrocci alle vele (pur rimanendo autoportanti in ossequio al principio della ridondanza
).
Può anche essere che siano nate proprio così perché le vele da cattivo tempo devono poter essere utilizzate in qualsiasi condizione, anche con armi di fortuna.
Quindi:
- impiego principale ingarrocciata sullo strallo o sullo stralletto
- impiego di fortuna come vela autoportante (nell'ipotesi in cui lo stallo non possa essere usato).
Le mie vele di prua da cattivo tempo (trinca e tormentina) sono nate autoportanti (con cima da 6 mm di kevlar cucita nell’inferitura) perché vanno in tensione tramite la drizza del fiocco 2 (non avendo, sull’albero, l’attacco per lo stralletto).
Il sistema è però abbastanza complicato da usare in navigazione in condizioni difficili oltre a sollecitare enormemente la puleggia della drizza.
Alla prima occasione che avrò di disalberare (ovviamente per manutenzione...
) cercherò di trovare il sistema di creare un attacco per lo stralletto che vorrei realizzare in tessile. A quel punto farò aggiungere i garrocci alle vele (pur rimanendo autoportanti in ossequio al principio della ridondanza
).