Si Ale, la regoletta 'poggiare nelle raffiche e orzare nelle calme' e' sempre valida con aria sopra i 9 nodi, ma, nel range inferiore, non e' la piu' efficace. In questa fascia di vento (3-9 nodi), dove l'angolo di discesa ottimale si scosta poco dai 140°, la reazione 'classica', potrebbe dimostrarsi la meno efficace.
Dalla 'Bibbia del regatante' cito:
'Supponiamo che la velocita' del vento reale sia di 6 nodi e che quindi la VT sia di 4,41 nodi (vedi tabella)
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 34,64 KB
Quando arriva la raffica il vento reale aumenta a 8 nodi e la nuova VT e' di 5,42 nodi. Per la velocita' del nuovo vento, la barca e' piu' lenta di un nodo! Percio' si deve acqisire velocita' in modo efficiente e non certo poggiando, visto che la raffica permette di fare piu' prua spostando l'apparente verso poppa. Se si va dritti o si orza leggermente, mantenendo la pressione sulla scotta dello spi, si accelera rapidamente. Mentre si raggiunge la nuova VT, si poggi leggermente fino all'angolo corretto con il vento (per la nuova velocita' del vento). L'andatura cambiera' di pochissimo, ma se la tecnica e' buona, la differenza di accelerazione sara' notevole.'
ciao