fast37
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Randa alla tedesca
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Conciaossa
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fast37
E' efficace, diretta, si lavora sempre da sopravvento, permette un raddoppio alla randa (oppure uno alla scotta e uno al carrello), i triangoli impicca prodieri, o diagonali, in boa possono essere recuperati aiutando non poco il randista. ! ma scusa, il sistema precedente come è fatto? Cmq su di un 50 non vedo altra soluzione, poi se ce l'hanno tutti, probabilmente è il sistema migliore...
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Grazie per la risposta. Il sistema attuale prevede la scotta randa semplicemente rinviata al winch sopra la tastiera. Non ho fatto caso che 'ce l'hanno tutti', sicuramente il GS50 non nasce cosi' dal cantiere... Boh, forse mi convincete, ma siete sicuri che sia utile anche con equipaggio ridotto e nelle lunghe?
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Beh, ce l'hanno tutte le barche che fanno regate dai 37 in su. Cmq cosi sulla tuga proprio non va. io non lo vorrei neanche in crociera.
da fastidio al drizzista
è lontano dal timoniere
non è sopravvento
il randista come fa a fare il carrello?
Consiglio: fatti impiombare la scotta in modo da avere un circuito unico. occhio alla lungezza giusta però.
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27-12-2009 00:14 |
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