caricabasso
Utente non regsitrato
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Coppercoat chi la usa?
La tecnica di mettere rame sul bagnato l'ho vista utilizzare su alcune barche.Non so dire la riuscita,comunque non può raggiungere la concetrazione del coppercoat che è di 2 Kg di rame micronizzato per 1 Kg di epossidica.
Il risultato è una vernice molto densa e pesante,tanto che bisogna girarla energicamente prima di inzuppare il rullo per evitare l'immediata precipitazione del rame.
Dopo l'applicazioen dll'ultima mano e la completa catalizzazione,occorre carteggiare un pò con grana fina per far affiorare il rame,il quale ossida in brevissimo tempo.
Ogni due anni l'operazioen di leggera carteggiatura va effettuata per far affiorare nuovamente le particelle di rame.
Quindi il rame sul 'bagnato' non puà avere la stessa consistenza del coppercoat come è concepito.
Per quanto riguarda le reazioni partcilari cui facevo riferimento, mi è sembrato che l'epossidida del Coppercot sia apepna compatibile con le altre vernici epossidiche.
L'ho notato sulla mia barca,ed acnhe su altre, la formazione di due o tre piccole bolle piene di acqua che hano sollevato acnhe lo strato di eposssidica ( nel mio caso Acquastop della Veneziani).
Non è osmosi perchè presenti sulla lama di acciaio della deriva.
Per le corrosioni galvaniche sulla mia non ho notatato particolare incremento tranne sulla lama di deriva.
Qualcuno sostiene che favorisce l'osmosi.
Ho il sail drive della Buck e risulta molto isolato sia il piede che l'elica.
Per le linee d'asse tradizionali mi pare che occorra aumentare la presenza degli zinchi vicino le eliche in bronzo.
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16-01-2010 17:19 |
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