31-01-2010, 01:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-01-2010, 01:28 da einstein.)
Citazione:tiger86 ha scritto:
Talvolta credo che si insista solo per presa di posizione.
E' così evidnte che cambiando forma alla vela si varia l'angolazione del bordo di attacco tale da costringere alla varizione di rotta o alla modifica dell'angolo di incidenza con barbers, tweakers o quel che si vuole!!!
A tal proposito ancora non ho capito come funzionerà lo svrgolamento della randa su BMV Oracle in AC.
Sempre a riguardo dell'angolo bordo di attacco del jib è interessante capire come la catenaria influenzi la variazione dello stesso lungo la sua lunghezza.
Lancio il sasso e vediamo chi mi segue:
quando aumento la catenaria automaticamente è come se diminuissi l'angolo di attacco della parte centrale dell'inferitura e quindi in pratica se i filetti sono a segno con rotta costante e io lasco belin, noterò rifiutare il filetto centrale sottovento.
Tale inficazione mi porterebbe o ad orzare qualche grado o lascare un po' scotta (più che barber).
Come ce la giochiamo?
1. Dipende dal tipo di barca
2. Dipende dalle condizioni meteo-marine
3. Meglio non variare nulla
Grande .
. dovev proprio nevicare?
Ciao Tiger, ti sei evidentemente confuso. Quando dai catenaria e' esattamente l'opposto di quello che hai scritto, infatti l'angolo di incidenza aumenta, non diminuisce, secondo l'ampiezza della flessione dello strallo e per compensare si potra' lasciare alla balumina un po' di scarico visto che i profili della parte mediana si troveranno spostati lateralmente.

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.

