Nin so ... nella graduatoria delle caratteristiche non so se metterei in testa il materiale della lama o l'immediatezza della disponibilità. Se riteniamo che il coltello ideale debba essere quello facilmente estraibile e pronto all'uso in qualsiasi condizione, allora non so se basta che sia OH (one hand). Infatti, il nottolino (che il pollice 'aggancia' per aprire la lama) è un sistema pratico purchè ... il coltello sia già in mano (e nel verso giusto) a chi lo deve usare. - Se lo teniamo riposto in una tasca, allora isorgono diversi problemi: innanzitutto non dobbiamo essercelo dimenticato nell'indumento che ci siamo tolti ... poi la tasca deve essere facilmente accessibile se si è appesi in testa d'albero come se si è allungati fuori bordo ecc ecc, la tasca deve essere aperta ... ma se lo è il coltello cade in acqua o in testa di chi sta sotto, se la tasca è chiusa potresti non riuscire ad aprirla, ... e se il coltello è assicurato ad una saglola, questa ti sta fra le
quando lo usi ...
- Se lo teniamo in cintura ripiegato dentro ad una custodia ... allora tanto vale avere un 'lama fissa' con il suo bel fodero. Il problema è che, per qualche recondito motivo, molti si vergognano a portare un lama fissa in cintura ... this is the real question.
Per me il coltello ideale è un lama fissa con il suo fodero a sgancio rapido il materiale un buon acciaio con un buon trattamento superficiale. Arruginisce in barca??? no perchè un buon coltello è quello che usi tutti i giorni per tagliarci il pane, il formaggio, il salame ecc ecc . Non serve un'affilatura 'da lavoro' ... molto meglio un'affilatura a rasoio trattata con moooolta cura nell'uso quotidiano (guai a tagliare sul piatto di ceramica!!! SEMPRE IL TAGLIERE SOTTO).