Citazione:Messaggio di matteo
Ciao a tutti,
usando la barca (nuova) ormai da oltre un anno sono già intervenuto un paio di volte sul sartiame per tesarlo a dovere dopo i naturali assestamenti del tutto.
Sono abbastanza soddisfatto del risultato, la barca è centrata e mantiene la rotta quando abbandoni il timone, orza leggermente sotto raffica e ripoggia, tornando in rotta, quando la pressione sulle vele diminuisce.
L'albero, traguardandolo dalla canaletta e verificando con bindella, è dritto (trasversalmente).
Trovo però che la barca non stringa bene il vento: ha ottime prestazioni e veloce come poche (da crociera) fino a 35/40° sull'apparente, poi perde abbastanza. Non ho misurato nulla, ma guardando le foto della barca all'ancora e vedendola all'ormeggio vicino ad altre (in particolare al mio vicino First 31.7) trovo che l'albero sia troppo dritto (longitudinalmente).
Come intervenire? Svitando l'arridatoio dello strallo di prua, suppongo. E dopo, regolare nuovamente le sartie?
Ho l'albero passante.
Grazie per i consigli (per quanto possiate fare non vedendo e provando la barca)
matteo
ho anche io ho un 33 acquistato nel 2005 e notavo gli stessi inconvenienti notati da te: per migliorare l'assetto e le prestazioni ho appoppato l'albero fino al limite permesso dalla slitta su cui poggiava; ho allungato lo strallo di prua di quanto necessario e aggiustate le sartie: le alte molto tese , le basse quanto basta. Poi per tenere la prua più scarica ho levato circa 100 kg. dalla deriva, nella parte verso prua. Ho vele in dacron e mylar con taglio triradiale e anche uno strallo smontabible, parallelo a quello fisso con il rolla fiocco: su questo monto all'occorrenza un fiocco olimpico o un fiocco n.4 da vento. Il risultato è stato ottimo con qualunque forza di vento, la barca molto reattiva ,equilibrata , morbida nel passaggio sull'onda.Ti siggerisco di rivolgerti direttamente all'Arch. Sergio Lupoli che è molto disponibile per avere consigli. Io ho fatto così.
Sergio