23-03-2010, 04:56
Nodi da fare con i cavi in tensione e/o bagnati ce ne sono, il fatto è che spesso quello che manca è l'esperienza e/o la scioltezza del . le dita possono pagarne le conseguenze.
Tutto dipende dal tipo di cavo, da chi fa il nodo e da come lo lavora prima di abbandonarlo.
E' sempre da considerare che tutti i cavi lavorano alternativamente in tensione ed in scarico e questo alternare di tira molla facilmente scioglie i nodi se non sono quelli adatti alla bisogna e ben assuccati, alcuni tipi si mollano più facilmente di altri; altri nodi non soffrono di questo difetto: la gassa se ben lavorata è sicura, ma non va bene per tutto.
Poco tempo fa uno sfortunato conoscente è volato giù da un albero, credo a causa di una gassa fatta su un cavo di spectra e non assuccata bene: arrivato in testa d'albero e scaricata la tensione sul cavo, la gassa si è sciolta.
Era un qualificato ed abile addetto ai lavori con notevole esperienza, e credo che per l’eccessiva confidenza con il lavoro non avesse il secondo cavo di sicurezza (per inciso pochi lo usano, anche tra i professionisti), non ero presente, ma così mi è stata raccontata.
Ne consegue che il nodo universale e la certezza assoluta non esistono, in mare poi!!!
Ma il nodo adatto alla situazione, ben fatto, con un occhio all'imprevisto rappresentino già una buona soluzione.
Per i nodi penso che si sia a buon punto quando se ne riescono a fare, velocemente e senza pensarci su, quattro, al buio, con le mani dietro la schiena e sotto la doccia fredda, meglio se con una mano sola.
Ma per i nodi bisognerebbe parlare con Dapnino che ne sa davvero parecchio al riguardo, e non solo di nodi.
Tutto dipende dal tipo di cavo, da chi fa il nodo e da come lo lavora prima di abbandonarlo.
E' sempre da considerare che tutti i cavi lavorano alternativamente in tensione ed in scarico e questo alternare di tira molla facilmente scioglie i nodi se non sono quelli adatti alla bisogna e ben assuccati, alcuni tipi si mollano più facilmente di altri; altri nodi non soffrono di questo difetto: la gassa se ben lavorata è sicura, ma non va bene per tutto.
Poco tempo fa uno sfortunato conoscente è volato giù da un albero, credo a causa di una gassa fatta su un cavo di spectra e non assuccata bene: arrivato in testa d'albero e scaricata la tensione sul cavo, la gassa si è sciolta.
Era un qualificato ed abile addetto ai lavori con notevole esperienza, e credo che per l’eccessiva confidenza con il lavoro non avesse il secondo cavo di sicurezza (per inciso pochi lo usano, anche tra i professionisti), non ero presente, ma così mi è stata raccontata.
Ne consegue che il nodo universale e la certezza assoluta non esistono, in mare poi!!!
Ma il nodo adatto alla situazione, ben fatto, con un occhio all'imprevisto rappresentino già una buona soluzione.
Per i nodi penso che si sia a buon punto quando se ne riescono a fare, velocemente e senza pensarci su, quattro, al buio, con le mani dietro la schiena e sotto la doccia fredda, meglio se con una mano sola.
Ma per i nodi bisognerebbe parlare con Dapnino che ne sa davvero parecchio al riguardo, e non solo di nodi.
