Citazione:Cooper ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Si, ma avere un timone neutro, significa mancanza di portanza sulla pala, e di conseguenza maggior scarroccio.
Nella bolina meglio un pelo di resistenza ma una migliore portanza. Il problema è trovare il miglior compromesso tra le due cose e quà è solo questione di esperienza che ognuno si fa.
Molto, molto molto interessante .... mi potresti spiegare meglio l'interazione timone / deriva e il miglioramento scarroccio con barca leggermente orziera ?
Grazie 1000
Tempo fa Albert l'aveva spiegato bene, ma non riesco piu' a trovare il suo intervento, cerco di rispiegarlo in altro modo.
Una barca di concezione moderna, per navigare in linea retta, e' progettata in maniera tale che il suo timone dev'essere mantenuto leggermente alla poggia (da 3 a 5 gradi), in altre parole, la tendenza della barca e' orziera e deve essere controbilanciata dall'uso del timone. Col timone alla poggia, la pala lavora assieme alla chiglia per contrastare lo scarroccio prodotto dalla vela. Poiche' un incremento della forza del timone o della chiglia significa un aumento della portanza, e' meglio che le due forze abbiano lo stesso verso piuttosto che versi contrari (timone all'orza); il risultato e' un aumento di velocita' nelle andature al vento.
Il timone alla poggia ha un'altro vantaggio essendo la relazione tra pala e chiglia simile a quella tra randa e fiocco.
Infatti, ruotando la pala verso il vento, come a dire cazzandola, l'upwash della chiglia aumenta; effetto corrispondente all'aumento di vento sul lato sottovento del fiocco.
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Con timone alla poggia, le forze prodotte dalla pala e dalla chiglia sono nella stessa direzione
ciao