19-04-2010, 04:01
quasi 25 anni fa, ho comprato un'ancora galleggiante diametro 1m (quelle che si aprono con la croce di legno), fortunatamente è ancora incelofanata.
Mi sono sempre chiesto, ma che ne faccio?
Sapete come si fa, mi sono creato uno schema mentale, che tiene conto di tanti punti vista sentiti o letti più o meno autorevolmente:
1. Se ho acqua scappo con il mare in poppa, (non sto a prenderle) se la barca ha troppa velocità metto l'ancora galeggiante a poppa.
2. Se ho poca acqua cerco strategie che mi Piccoletto dalla costa, l'ancora galleggiante a prua è l'ultima cosa che farei.
3. Se vado verso bassi fondali butto l'ancora e tutta la catena, il primo effetto porto la prua al vento, rallento e prima o poi prende.
4. Uno Skipper professionista, mi ha detto di aver salvato la barca in pieno Egeo, un Jeanneau 52, che non era più governabile con il mare in poppa, ha deciso di buttare l'ancora di prua con tutta la catena. Una specie di ancora galleggiante ..... per tutta la notte è andato avanti così finche il mare si è calmato
Comunque non bisogna pensare a delle regole generali, ogni situazione va valutata nel contesto specifico.
Mi sono sempre chiesto, ma che ne faccio?
Sapete come si fa, mi sono creato uno schema mentale, che tiene conto di tanti punti vista sentiti o letti più o meno autorevolmente:
1. Se ho acqua scappo con il mare in poppa, (non sto a prenderle) se la barca ha troppa velocità metto l'ancora galeggiante a poppa.
2. Se ho poca acqua cerco strategie che mi Piccoletto dalla costa, l'ancora galleggiante a prua è l'ultima cosa che farei.
3. Se vado verso bassi fondali butto l'ancora e tutta la catena, il primo effetto porto la prua al vento, rallento e prima o poi prende.
4. Uno Skipper professionista, mi ha detto di aver salvato la barca in pieno Egeo, un Jeanneau 52, che non era più governabile con il mare in poppa, ha deciso di buttare l'ancora di prua con tutta la catena. Una specie di ancora galleggiante ..... per tutta la notte è andato avanti così finche il mare si è calmato
Comunque non bisogna pensare a delle regole generali, ogni situazione va valutata nel contesto specifico.
