Citazione:gigi_ita50 ha scritto:
Rurik, Maurizio,
grazie mille ad entrambi per le risposte e soprattutto per i consigli!
@Maurizio: potresti spiegarmi meglio il lavoro per lasciare l'opera morta a legno? La barca è sempre stata così, col legno a vista, e mi piacerebbe molto lasciarla così, ma temo che i segni del tempo mi portino a doverla fare a smalto...qualcuno mi aveva inoltre detto che resina epossidica e flatting non vanno d'accordo, è vero?
@Rurik: grazie per i tuoi consigli, tra le altre cose avevo provato la grana 80, penso di dover usare almeno una 100 e procedere con continuità facendo al limite più passate, senza insistere in un punto e senza fare troppa pressione.
Ciao!
la carta da 80 è la prima da usare, senza esagerare su legno grezzo. Mi meraviglia tu la debba usare

Una carta da 120 o 180 sarebbe meglio per ottenere una superficie che, una volta trattata sia liscia.
Ti hanno detto giusto; epossidica e flatting non vanno assolutamente d'accordo. Se ti piace la finitura del Rurik è trattato con Ocean Epoxy Cristal di CORES.
Se però temi i segni del tempo sbagli; sono la storia della tua barca e ne devi andare orgoglioso. Le barche col legno a vista vengono chiamate 'il mobile' perché spesso si tende a lasciarle a legno solo quando sono perfette. Un segno una tavola giuntata sono l'anima della tua barca; meditate gente meditate.