Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Klaus ha scritto:
Visto che il giochino piace, inserisco un certificato fresco di rinnovo IRC ed ORC di un 41'.
Che mi dite, come dovrebbe andare 'sta barca, meglio in IRC o meglio in ORC ? I suoi avversari potenziali sono più lunghi, più corti, più pesanti, più giovani o meno ? Buon divertimento...
Ritorno su questo argomento perchè nell'analisi di questo certificato ho visto che viene riportata una zavorra interna di circa 238 kg. Volevo chiedere a klaus come è fatta questa zavorra interna e se bloccata o amovibile.
Altra domanda è come mai che i due pesi tra IRC ed ORC non coincidono?
Se fossi nel Cdr di un campionato una verifica delle zavorre interne dichiarate la farei senza dubbio, non riesco ad immaginare una barca con bulbo classico che nasce con zavorra interna aggiunta, mi sembra il classico sistema italico di rubacchiare (non è riferito a questa barca ma parlo in generale)
la zavorra interna è di solito figlia della ricerca di un determinato assetto della barca nelle fasi di stazza e più precisamente nella misura dei bordi liberi. Spesso, per esclusivi motivi di ottimizzazione del rating, conviene far appruare e/o appoppare un pò la barca in modo tale da far risultare determinate misure dei bordi liberi. La posizione della zavorra viene registrata nel certificato e ovviamente non si può variare. In genere le barche che vincono le regate importanti vengono protestate e verificate nei più piccoli dettagli.
La zavorra in genere è fatta con panetti di piombo e si mette in sentina sotto i paioli opportunamente fissata, ma facilmente amovibile perchè come cambia un pò il regolamento di stazza si corre subito ai ripari modificandola
Per quanto riguarda la differenza di peso tra IRC e ORC, c'è da dire che il peso IRC è quello che risulta alla pesa della barca tramite un dinamometro mentre il peso ORC deriva da un calcolo matematico che utilizza la forma della carena e le misure dei bordi liberi per ricavare il volume immerso e quindi il peso.
Se non avete mai assististo alla misura dei bordi liberi considerate che trattasi di operazione complessa durante la quale lo stazzatore misura quanto sporge il ponte della barca dalla superficie dell'acqua prendendo le misure da un gommoncino perchè nessun peso estraneo può stare a bordo. La stessa barca deve stare ormeggiata in un certo modo per evitare che il tiro delle cime influenzi l'assetto; poi non ci dovrebbe essere vento che potrebbe inclinare lo scafo...ecc. ecc. Come capite delle differenze ci possono/devono essere
comunque fa parte di ogni sistema di stazza poi utilizzare tale dato nel modo più opportuno.
Ho un pò semplificato ma la sostanza è questa...