11-05-2010, 22:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-05-2010, 22:10 da bluebarbjack.)
Citazione:flatniko ha scritto:
Citazione:cody ha scritto:
Quindi: crociera=chiglia a L
Grazie
bvCitazione:tiger86 ha scritto:
si alludevo soprattutto a quello e pure alla fragilità in certi casi
No, non sarei così 'assoluto'......
Oggi le tecnologie, (quelle vere), per produrre imbarcazioni con chiglie a T robustissime ci sono e come (purtroppo non riesco a postare alcune simulazioni di grounding), basta applicarle; ed in generale, le chiglie a T consentendo una maggiore concentrazione dei pesi, possono essere considerate + sicure e marine delle vecchie chiglie dritte o ad L. Chiaro che barche così, sono diverse da portare, in funzione soprattutto del rapporto dislocamentopeso chigliaprofilo della chiglia, in particolare nelle andature portanti.
Alcuni problemi legati a questi nuovi progetti, sono legati ad errori di concezione, specie nei metodi meccanici di fissaggio allo scafo; in breve, non si può più pensare di tenere ferme 2 ton di piombo a 2,5 mt di profondità, con le stesse tecniche di 20 anni fà!!
meno cose si possono impigliare e tanto meglio è , specie per equipaggi ridotti ed in crociera.
abbassare il baricentro in linea di principio è corretto, ma c'è una grossa differenza tra portare una F1 in pista e portarla sul pavet...
la schiena nel secondo caso non ringrazia. le 'sfere inerziali' .
lo stesso vale per le barche: quelle da crociera hanno riferimentoi diversi dalle pure prestazioni veliche, e alzare leggermente il baricentro aiuta nella risposta delle accelerazioni.
le barche da crociera non hanno inoltre l'armo così sviluppato come i regata, e quindi non necessitano dee'estremizzazione delle appendici.
scimmiottare le imbarcazioni da regata pensate per fottere il rating e dire che sono scelte evolute per la crociera mi suona come quel tizio che cercava di vendere frigoriferi agli eschimesi...
