Citazione:pegaso ha scritto:
credevo si volesse parlare di come comportarsi in situazioni che si incontrano nei nostri mari e si richiedesse delle esperienze vissute e invece eccoci qui a parlare, cazz...ndo tranquillamente seduti dietro un PC, di mari australi etc, magari confondendo l'ancora galleggiante con la spera...rispolverando la vecchia diatriba fra chi, ripeto Moitessier in testa e non aveva certo una barca facile da condurre in poppa, crede sia meglio fuggire davanti al mare mantenendo velocita' e chi si sente piu' sicuro se puo' rallentare trainando una spera (non un ancora galleggiante che si spiega di prua) come il comandante Basile.
Fra l'altro non credo che ci sia una sola risposta giusta, dipende dalla barca, dall'equipaggio, dalle condizioni del mare, dalle onde, incrociate o regolari...
Bolina non e' il vangelo, piu' di una volta vedo citati articoli di bolina come se fosse la Bibbia, io fortunatamente come per la religione sono agnostico e preferisco ascoltare, leggere e poi ragionare con la mia testa.
Queste considerazini mi trovano stra d'accordo.
Per me è fondamentale avere una cultura di base ed esperienza tali da riuscire a mantenersi flessibili in ogni situazione.
Non è detto che ci sia una strategia più corretta di un'altra, tutto dipende da molti fattori come quuelli elencati. Bisogna avere capacità di comprensione della situazione in base ai vari elementi in gioco e poi adattare la tecnica e strategia migliori in quel momento. E ricordare che le gli eventi possono mutare e allora occorre cambiare velocemente a seconda dello stato del mare e della forza del vento in quel lasso di tempo. Quindi gavoni pieni , anche di una spera che non si sa mai....