Mi sembra di capire che non vi è una regola precisa per evitare danni, ci si basa più sulle esperienze personali, essendo l'evento molto imprevedibile come intensità e comportamneto.
Sicuramente come suggerito è meglio non stuzzicare il fulmine, facendo diventare la nostra barca un parafulmine, quindi niente filato fuori bordo (spazzoloni in testa d'albero, cavi, catene ecc.ec.), bisogna solo sperare che il fulmine non scelga noi...



. Mi piace molto osservare i fulmini che cadono in mare da un promontorio dalle Ns. parti e fino allora era solo un piacere, fino a quando non ho incominciato ad adare in barca


L'estate scorsa con gli amici decidiamo di recarci alle tremiti 35 miglia, in notturna, partenza ore 20, vento 15/20 nodi in porto(fuori qualcosa in più, codizioni affrontate già altre volte) cambusa ok, barca pure, equipaggio pronto, si parte.
Usciti dal porto dopo un 15 min di navigazione, incominciano i fuochi d'artificio (fulmini) uno, due, tre, tutti intorno a noi, fino al momento che 3 fulmini contemporaneamente squarciano il buio più totale davanti, fotunatamente lontani da non creare problemi alla strumentazione e a noi...ma vi assicuro che il botto è stato infernale ed è come se l'aria si fosse condensata in quel momento...immediatamente abbiamo invertito la rotta senza chiamare la manovra è bastato uno sguardo 'pronti via'. rientrati in porto dopo un ventina di minuti, cena in banchina pizza, birre, vino e rutto libero... mi scuso per il rutto ma ci stava

.
L'indomani partenza alle 08

0 bellissima navigazione.
Da allora i fulmini mi hanno sempre incuriosito e cerco almeno ci provo consigli e sistemi per evitarli...torno molto spesso sul promontorio quando ci sono temporali in mare...è meglio guardarli da
lì...