Citazione:Sebàstian ha scritto:
Prova a fare così:
1 mano alla randa;
Tutto genoa;
Carrello del genoa abbastanza arretrato.
Così facendo riesci ad ottenere un buon angolo di risalita, a contenere lo sbandamento, ad evitare straorze col rischio concreto che il genoa possa prendere a collo e, conseguentemente, portarti ad una virata non voluta e strappo del genoa sulla crocetta.
La tua è una barca disegnata con grande J e randa piccola, col fiocchetto 100% perdi troppa potenza, specie se c'è onda e devi tirar fuori la prua.
La mia barca è simile alla tua, ed io uso fare come ti ho detto.
Prova e fammi sapere!
infatti questo è l'unico modo per ridurre il problema, con una mano di terzaroli la barca diventa molto più stabile che montando un fiocco più piccolo. Secondo me montando una randa full batten è stato fatto un grosso errore, o almeno si doveva pensare ad una randa decisamente più piccola per vento medio forte, tanto già con 14-15 nodi di vento con la falchetta ancora lontana dall'acqua(non so l'angolo di sbandamento, mi regolo cosi...) la barca è già molto orziera e si è costretti a tenere la randa parzialmente sventata. In effetti a quel punto secondo me conviene prendere una mano di terzaroli che consente di tenere la randa bella piatta e portante senza tirare il freno a mano tenendo il timone alla poggia. Il problema dunque si verifica anche con meno di 20 ndi di vento e secondo me non è dato dall eccessivo sbandamento perchè con vento anche più sostenuto prendendo una mano la barca naviga più sbandata rispetto alla situazione precedente, ma tende meno all'orza.
Il genoa in genere tengo quello perchè è quello da regata in mylar e kevlar ed è l'unico buono che ho