Citazione:Paolos ha scritto:
Io in realtà ho già preso un ripartitore di carica a diodi. Almeno per quest'anno me lo faccio bastare. Ho dei dubbi sullo schema e sulle sezioni dei cavi oltre che su quel famoso cavetto rosso che fa da ponticello tra alternatore e motorino d'avviamento. Nei vari libri e nell discussioni sul forum non ho trovato riferimenti ma sulo schema del motore è riportato. Lo devo lasciare ? Togliere?
E dall'alternatore al ripartitore con che cavo ci arrivo? E da questi alle batterie?

Da empirico pasticcione, e non da tecnico, il cavetto rosso lo lascerei dove sta.
Il cavo da alternatore a ripartitore il più grosso e corto possibile, analogamente da ripartitore a batterie.
Penso però, come altri più qualificati ti hanno detto, che il tradizionale alternatore di derivazione automobilistica non sia adatto a questo tipo d'impianto, anche perchè i ripartitori a diodi hanno sempre una caduta di tensione.
io da sei anni ho un impianto simile, su tre gruppi di batterie (servizi 1 - servizi 2 e motore), con un regolatore di tensione esterno che si autodefinisce 'intelligente', un normale alternatore da 80 A/h modificato ed un sensore di carica su servizi 1 che sono quelli maggiormente sollecitati.
L'impianto funzione egregiamente

B.v.