ciao Guest,
nella classe mini se regati in serie non sono ammessi compositi avanzati come carbonio etc.
uno zero di serie ha albero in alluminio.
non so sinceramente se la resina e' iso o vinilestere, sicuramente non epoxy.
comunque alla fine tutti siamo concordi che anche fresando non abbiamo quasi nessun vantaggio in termini di peso..
ho posto la domanda anche per capire se era una prassi comune alleggerire un piccolo scafo da regata con queste tecniche oppure era una prassi maniacale con blandi risultati.
Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:Messaggio di matteo11
parlando con un armatore mi conferma che per alleggerire il suo Mini da regata ha fatto cicli di sabbiatura per alleggerire lo scafo in vetroresina.
Ricollegandoci all'altro 3d..
Ma gli hai chiesto in che materiale é fatto lo scafo?
Poliestere o Epoxy?
Mat di vetroresina, tessuto biassiale, o tessuto di fibre di carbonio?
Ci sono limiti imposti dalla classe di regata? (Tè Salt docet...)
E chiedere al cantiere di farlo a spessori differenziati?
E chiedere al cantiere di farlo in misto laminato pieno/sandwich nomex?
Fare uno scafo in vinilestere e poi alleggerirlo con un lavoro assurdo?
Assottigliare uno scafo in epoxy (magari in infusione) fatto gia' con piccoli spessori? Scherzate spero...
[u]L'ha comprato usato ?[u]
Di tutti i sistemi per alleggerire una narca, la fresature a uno dei piu assurdi.
La prossima volte che vedi l'armatore chiedigli se ha fatto il lavoro perché non aveva budget per mettere un albero in carbonio.
Basta mettere anche solo boma e tangone in carbonio, e hai alleggerito la barca dei chili 'conquistati' con la fresatura.
E con 10.000 euro hai budget per alleggerire la barca con TANTI accorgimenti...
Ho un flashback di quelli che 'ai miei tempi' toglievano carenature e parafanghi ai CIAO 50 per farli andare piu veloci...