Citazione:minelfa1 ha scritto:
Per ora sono sulla seconda scelta, sbaglio?
Si può fare a meno di tutto, lo si è fatto per migliaia di anni
Ais e radar hanno scopi ed usi diversi, non è che uno sostituisce l'altro.
Con l'ais vedi le navi maggiori ma si iniziano a vedere anche le minori, sempre più imbarcazioni da diporto ce l'hanno anche visto l'abbassamento dei costi. Le piattaforme invece non le ho mai viste averlo poi bhò, magari saranno in altre zone in cui non sono stato.
A parte questo, con l'AIS vedi chi sono e dove vanno, cose che con il radar non fai (a parte avere il MARPA ed allora dove vanno lo vedi).
Quindi di notte o con cattivo tempo tu vedi le luci di una nave, guardi sul plotter o sullo scatolino chi è e ti dici: ok, passa a 3 miglia vado dritto tranquillo, oppure azzarola passa a 0,2 miglia tra 18 minuti, aspetta che cambio un filo la rotta oppure che lo chiamo col VHF per dirgli di stare un po' più in là che io vado a vela (non approvo la cosa ma a volte può capitare).
Insomma ti evita di avere sempre quel patema da incrocio che hai quando vedi le luci (se poi uno è un fenomeno che viste le luci sa perfettamente che gli incrocia 200 metri davanti ok, può fare a meno :cool

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Detto questo, se le luci che vedi non corrispondono ad un bersaglio AIS, ok sei messo come se non avessi l'AIS e ti comporti di conseguenza.
Se hai il radar lo usi, ma non credere di tenerlo sempre acceso (specie se vai a vela) ed allo stesso modo non credere di stare sempre incollato allo schermo per distinguere se quell'eco debole ed intermittente è un bersaglio vero oppure no.
Quindi l'AIS ti risparmia il (tiro a spanne) 60/70% dei controlli col radar (a meno che non sei in una zona ad elevato traffico peschereccio minore).
I rottami galleggianti non li vedi nè con l'ais nè col radar.
BV