Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Se hai una corrente al traverso il log non ti dice nulla riguardo alla corrente chiaramente, è li che servirebbe il carteggio.
Per es. Se dopo un'ora di navigazione avevi stimato di essere al punto X (Ps) ed invece da una rilevazione con GPS o con rilevamenti sei nel punto Y (Pn), misurando sulla carta la distanza tra i due punti avrai l'intensità della corrente, mentre dal Ps al Pn la direzione della corrente. Se fai il rilevamento dopo mezz'ora dovrai raddoppiare i valori, dopo un quarto d'ora quadruplicarli.
Spero d'essere stato sufficientemente chiaro.
Ciao
(Dicevo mktelodicoafà perchè presupponevo che tu avessi la patente oltre )
supponevi giusto.
speravo che ci fosse qualche sistema pratico per 'leggere' quello che fa l'acqua sotto di te.
per il resto basta il gps e l'impostazione del luogo di atterraggio.
la domanda deriva dalla asserzione di filis che aveva registrato una discrepanza tra i valori 'in assenza di corrente'.
Come ti ha accennato poco sopra anonimone, il sistema pratico ci sarebbe ovvero dare in pasto quei dati che tu usi con il carteggio per trovare la corrente ,ad un software cartografico che istantaneamente sui valori ricevuti dai vari strumenti, ti rende in forma grafica un vettore di direzione e modulo uguale a quello della corrente. A parer mio la vera resa sta nello sfruttamento dell'autopilota che ricevendo sempre dati 'freschi' riesce ad ottimizzare al meglio la propria azione. Utile comunque avere anche solo l'informazione e non lasciare che pensi a tutto l'elettronica
Ciao
Mktdcbonanotte