Citazione:IanSolo ha scritto:
La regola vuole che i cavi siano dimensionati, generalmente e per tratti brevi come in questo caso, per circa 6 Ampere al mm quadro (di rame non di cavo !) : in questo caso avendo nominalmente 50 Ampere a 12 Volt ci serve un cavo da 50/6=8,3 mm quadri (di rame) pari ad un diametro di 3,3 mm (di rame) circa e, non esistendo un cavo con proprio quella sezione, andra' scelto quello immediatamente superiore ossia 10 mm quadri (diametro del rame 3,6 mm).
Questo per consentirti di valutare se il cavo da '6mm diametro' che ti hanno fornito possa essere adeguato : a mio parere senz'altro no in quanto (da cio' che ho capito) la sezione del rame non e' adeguata (puoi misurarne il diametro) trattandosi di un cavo per altoparlanti (speaker cable) previsto per ben altro utilizzo e prestazioni.
Per quanto riguarda il collegamento ai cavi dell'alternatore dipende dal circuito perche' se l'alternatore alimenta direttamente le batterie (sia pure attraverso staccabatteria) senza alcun ripartitore o altro aggeggio in mezzo la cosa si puo' ragionevolmente fare (a me non piace ma non riesco a trovare obiezioni valide) in quanto i cavi dell'alternatore sono normalmente dimensionati per correnti del genere.
Se il collegamento non fosse diretto (il dubbio c'e' visto che si parla di due batterie e potrebbe esserci un ripartitore di carica) e' meglio non provarci nemmeno (non si sa mai !).
Naturalmente il ragionamento presuppone che la corrente venga fornita dalle (o dalla) batterie e non dal solo alternatore : voglio dire che le batterie (siano o no in carica con l'alternatore o altro) DEVONO essere inserite.
Tutto molto corretto, attenzione solo alla lunghezza dei cavi che incide molto per la caduta di tensione e quindi al surriscaldamento dei cavi, il principio di dimensionamento lo si può derivare da un qualsiasi impianto salpaancore che dispongono di potenze dai 500 ai 1000w che usano i cavi diretti dalla batteria dei servizi ma di dimensioni decisamente superiori a quelle indicate ( solitamente sono distanti dalle batterie) e l'azionamento è permesso tramite un relais di potenza magari termico per evitare cortocircuiti indesiderati e pericolosi, da evitare il collegamento diretto con l'alternatore che non è esattamente una sorgente di energia vera e propria per le caratteristiche da utilizzare in questo caso.